21.03.2025
Il serbatoio vittoriano Jumbo di Colchester verso la rinascita grazie ai fondi di Historic England

Lo storico serbatoio dell’acqua “Jumbo” di Colchester, un’imponente struttura vittoriana, ha recentemente ottenuto finanziamenti da Historic England per garantirne la conservazione e il futuro utilizzo: l’intervento mira a preservare un simbolo architettonico significativo per la comunità locale e per il patrimonio nazionale.​

La torre dell’acqua “Jumbo” è una delle più grandi del suo genere nel Regno Unito: la sua maestosità e la sua struttura distintiva l’hanno resa un punto di riferimento nel panorama urbano di Colchester, rappresentando l’ingegneria e l’architettura dell’epoca vittoriana.​

Il serbatoio fu costruito nel 1882 utilizzando circa 1,25 milioni di mattoni e 142 tonnellate di ferro. Fu inaugurato un anno dopo e per oltre un secolo, fino al 1984, fornì a Colchester acqua pulita e affidabile; da allora Jumbo è rimasto vuoto, subendo quello che i volontari hanno definito un “notevole deterioramento”: si sono formate delle crepe nel serbatoio dell’acqua in ghisa e le perdite dal tetto hanno causato il marciume del legno.

Nel dicembre 2021, la North Essex Heritage si è assicurata un contratto di locazione di 150 anni per l’edificio e ha delineato i piani per riaprirlo come sede di eventi e conservazione del patrimonio culturale.

Historic England, l’ente pubblico che si occupa della protezione del patrimonio storico inglese, ha riconosciuto l’importanza della torre “Jumbo” stanziando fondi per la sua conservazione: i finanziamenti sono destinati a interventi strutturali necessari per garantire la stabilità e la sicurezza della torre, prevenendo il degrado e assicurando che possa essere apprezzata dalle future generazioni.​

Oltre agli interventi di conservazione, i fondi di Historic England aprono la strada a una possibile riqualificazione funzionale della torre “Jumbo”: le autorità locali e le organizzazioni culturali stanno valutando diverse opzioni per integrare la torre nella vita comunitaria, trasformandola in uno spazio fruibile per eventi culturali, mostre o altre attività pubbliche.