30.10.2018
I serbatoi fuori terra per carburante di Vernier in SvizzeraÈ molto intelligente prevedere, in questo contesto piuttosto mutevole, quali saranno i bisogni energetici della regione. E' il caso della Svizzera, poiché le cisterne di Vernier rientrano nel quadro dell'arsenale relativo alla fornitura del paese. L'ubicazione strategica di questi serbatoi è descritta come importanza nazionale dall'Ufficio federale di approvvigionamento economico, afferma Bruno Mercier, direttore della Compagnia petrolifera di Ginevra, che gestisce trenta altri serbatoi in questa regione.
Le compagnie petrolifere devono quindi costruire azioni. Secondo Jürg Hornisberger, manager di Tamoil SA (che gestisce il deposito di 16 serbatoi situato di fronte al distretto di Étang), devono essere quattro mesi e mezzo per il riscaldamento dell'olio e tre mesi per il cherosene inviato a l'aeroporto tramite un oleodotto sotterraneo. Secondo Thomas Uriot, direttore di Sappro (Petroleum Products Pipeline Company nell'area di Ginevra), l'aeroporto assorbe metà del petrolio che transita attraverso Vernier. Tanto che a Tamoil stiamo pensando di sostituire l'olio di riscaldamento con il cherosene.
Inoltre, "Il tasso di riempimento dei nostri serbatoi oscilla tra l'85 e il 90%, sapendo che per ragioni di sicurezza, uno non riempie più del 95%", aggiunge Bruno Mercier.