11.10.2024
Serbatoi Antincendio nelle strutture sanitarie contro rischio incendi nella RMLe strutture sanitarie, in particolare quelle dotate di apparecchiature complesse come la risonanza magnetica (RM), presentano rischi specifici legati alla gestione del rischio incendio. Per garantire la sicurezza dei pazienti, del personale e delle apparecchiature, è fondamentale disporre di un sistema antincendio ben progettato e mantenuto, compresi i serbatoi antincendio e le misure di emergenza.
La gestione del rischio incendio nelle strutture sanitarie richiede una valutazione attenta dei potenziali pericoli. Nei reparti di risonanza magnetica, i rischi di incendio derivano principalmente dalle apparecchiature elettroniche e dai sistemi elettrici, che possono surriscaldarsi e causare incendi se non adeguatamente controllati. Le strutture devono rispondere a diverse normative, come il Codice di Prevenzione Incendi (d.m. 03 agosto 2015) e altre leggi specifiche per le strutture sanitarie, che richiedono l'adozione di misure di prevenzione e protezione adeguate.
Il Piano di Emergenza Antincendio (PE ANT) è uno strumento fondamentale per gestire in modo efficace le emergenze legate agli incendi. Deve includere informazioni dettagliate sulle vie di esodo, le procedure di evacuazione e la posizione dei serbatoi e degli estintori. In particolare, i serbatoi antincendio sono utilizzati per fornire acqua in caso di necessità e devono essere mantenuti in condizioni ottimali per garantire la disponibilità immediata.
Il PE ANT deve inoltre prevedere la formazione specifica degli addetti antincendio (AA) e delle squadre di emergenza (SQEM), che sono incaricate di intervenire in caso di necessità. La collaborazione tra il responsabile tecnico della sicurezza (RTS ANT), il medico responsabile della sicurezza (MRSCD), e gli esperti è fondamentale per assicurare che tutte le misure siano efficaci e aggiornate.
I serbatoi antincendio nelle strutture sanitarie sono necessari per garantire una riserva d'acqua pronta all'uso. Questi serbatoi devono essere progettati e dimensionati in base alle necessità della struttura e alle potenziali situazioni di emergenza. La loro ubicazione deve essere facilmente accessibile agli addetti antincendio e ai vigili del fuoco (VVFF), e devono essere indicati nelle planimetrie del PE ANT.
Gli estintori amagnetici, come quelli a CO2, sono raccomandati nelle sale RM per evitare danni alle apparecchiature elettroniche. Questi estintori devono essere posizionati in punti strategici, come agli ingressi delle sale, e devono essere integrati con altri dispositivi di spegnimento, come polvere o schiuma, in base al piano di emergenza.
Una corretta formazione degli addetti è essenziale per garantire la sicurezza. Gli AA devono essere addestrati non solo all'uso delle attrezzature antincendio, ma anche alla gestione dei rischi specifici legati alla presenza di campi elettromagnetici (CEM) e fluidi criogenici nelle sale RM. Le procedure di intervento devono tener conto della necessità di utilizzare attrezzature amagnetiche per evitare interferenze con le apparecchiature RM.