06.09.2024
Sciacca: il Serbatoio Idrico della provincia di AgrigentoÈ un interesse comune per tutta la popolazione agrigentina garantire l'efficienza della rete idrica, poiché è fondamentale per affrontare l'attuale crisi idrica. Pertanto, non è solo necessario investire nella trivellazione di nuovi pozzi, ma anche nel rifacimento delle condotte idriche per evitare che una parte significativa dell'acqua si perda lungo il percorso. Si teme che, con l'attivazione dei nuovi pozzi, le perdite idriche, già presenti lungo la rete di Grattavoli dove attualmente sono attivi solo due pozzi, possano aumentare, disperdendo così una grande quantità d'acqua preziosa. La città di Sciacca svolge un ruolo chiave in questo contesto, fungendo da vero e proprio "serbatoio idrico" per la provincia di Agrigento. Dai nuovi pozzi di Grattavoli, infatti, arriveranno 100 litri al secondo, di cui 62 già vengono distribuiti agli altri comuni della provincia. Tuttavia, nonostante la ricchezza delle risorse idriche di Sciacca, la città stessa non è immune alla crisi idrica, con alcune aree che ricevono acqua solo ogni 10-12 giorni. Di fronte a questa situazione, il sindaco di Sciacca e l'Unione dei Comitati di Quartiere hanno chiesto di trattenere parte dell'acqua dei nuovi pozzi per garantire un approvvigionamento sufficiente alla città. Entro il 13 agosto, comunque, salvo imprevisti, si prevede l'immissione di ulteriori 133 litri al secondo nella rete idrica, portando il totale a 151 litri al secondo, migliorando così il servizio idrico, che attualmente eroga 830 litri al secondo. Grazie a interventi recenti, come il riutilizzo di pozzi comunali a Favara, Ravanusa e San Biagio Platani, sono già stati aggiunti 18 litri d'acqua al secondo alla rete gestita da Aica.