15.07.2023
Rinnovamento idrico in Puglia: nuove condotte e potenziamentiCon un sincero plauso all'Acquedotto Pugliese, ci congratuliamo per la conclusione della conferenza dei servizi volta ad incrementare l'approvvigionamento idrico nel nord di Brindisi, nel lato est di Taranto, e nel nord-est di Bari. Il progetto principale include l'installazione di una condotta fluviale innovativa che avrà origine dal serbatoio Carrassi a Brindisi e terminerà nelle coste marine di Carovigno, Ostuni e Fasano.
Questo miglioramento infrastrutturale permetterà un collegamento diretto ad una sezione delle marine di Carovigno, Ostuni e Fasano, liberando così risorse idriche preziose per essere redistribuite in altre aree. Tra queste, la Valle d'Itria (inclusi i centri di Martina Franca, Locorotondo e altri) che attualmente dipende esclusivamente dal Canale principale, otterrà la sicurezza di un approvvigionamento da schemi alternativi. Secondo le parole di Amati, la progettazione di questo schema sarà completata entro la fine dell'anno, con un costo previsto di 31 milioni e un periodo di lavoro stimato di tre anni.
Parallelamente, un secondo piano idrico, con un budget stimato di 51 milioni, è già stato approvato dall'AIP ed è nella fase finale di studio. Questo schema prevede il potenziamento del sistema di adduzione, che comporta la sostituzione della condotta del Canale principale con un nuovo serbatoio a Ostuni. Inoltre, si prevede la costruzione di una nuova arteria idrica lunga 9,8 km, l'aumento della capacità del serbatoio di 27.000 metri cubi, e una nuova condotta da Ostuni a Villanova.
Questi miglioramenti infrastrutturali inevitabilmente richiederanno la costruzione di una nuova rete idrica lunga 11 km per servire tutte le utenze costiere di Ostuni ancora non raggiunte. Questi due progetti, avviati alcuni anni fa, rappresentano un'opportunità tecnica cruciale per estendere la rete idrica in accordo con la legge "Acqua per tutti". Questo poiché mira a una gestione più efficace e una distribuzione equa dell'acqua, che purtroppo in Puglia rimane la stessa nonostante l'aumento continuo delle esigenze.