28.02.2025
Dalla campagna inglese, il futuro profumato dei biocarburantiIn un pittoresco angolo dell'Essex, precisamente a Corringham, l'innovativa azienda Coryton Fuel ha intrapreso una missione ambiziosa: trasformare i rifiuti vegetali in biocarburanti puliti, offrendo una soluzione sia all'inquinamento atmosferico che alla dipendenza dal petrolio.
Chi vive in campagna conosce bene il problema dello smaltimento delle potature e dei residui del giardino: grazie alle ricerche della Coryton Fuel, tali scarti potrebbero presto diventare una risorsa preziosa.
Infatti, l'azienda sta sviluppando un motore automobilistico che funziona con un combustibile derivato esclusivamente da rifiuti vegetali, eliminando la necessità di benzina, gasolio, elettricità o idrogeno.
La storia della Coryton Fuel è iniziata quasi per caso: due appassionati inglesi di auto d'epoca hanno partecipato alla storica corsa "Stella Alpina" sulle Dolomiti, guidando una Lancia Fulvia alimentata con una miscela innovativa ottenuta dalla macerazione di scarti vegetali.
Sebbene non abbiano vinto la gara, l'esperienza li ha ispirati a dedicarsi allo sviluppo di biocarburanti sostenibili: tornati in patria, hanno avviato la produzione in una raffineria dismessa della BP, trasformando la loro passione in un progetto concreto.
L'idea di utilizzare biocarburanti non è del tutto nuova nel Regno Unito: Re Carlo d'Inghilterra ha alimentato la sua Aston Martin con un carburante ottenuto dalla decomposizione di formaggio e mosto di vino della Cornovaglia, dimostrando che anche le auto di lusso possono essere ecologiche.
Attualmente, circa settanta tecnici lavorano nello stabilimento della Coryton Fuel, impegnati nella trasformazione di materie prime insolite in un carburante di alta qualità: il processo di produzione è meticoloso e può essere paragonato alla distillazione di un pregiato whisky, con l'obiettivo di garantire prestazioni ottimali e ridurre al minimo l'impatto ambientale.