12.04.2024
Repsol avvia la produzione di carburanti rinnovabili a CartagenaRepsol ha inaugurato un significativo avanzamento nella riduzione delle emissioni di carbonio nei trasporti nell'area iberica, con l'apertura di un impianto a Cartagena, in Spagna, che produce esclusivamente carburanti rinnovabili. Questo stabilimento, il primo del suo genere nella penisola iberica, ha richiesto un investimento di 250 milioni di euro e ha una capacità di produzione di 250.000 tonnellate all'anno. L'impianto produce diesel rinnovabile e carburante per l'aviazione sostenibile (SAF), utilizzabili in vari mezzi di trasporto come automobili, camion, bus, navi e aeroplani, compatibili con le infrastrutture di rifornimento già esistenti. I carburanti sono ottenuti da rifiuti organici, come olio da cucina usato e scarti agroalimentari, contribuendo a ridare vita a questi materiali di scarto. L'operazione di Cartagena prevede di prevenire l'emissione di circa 900.000 tonnellate di CO2 all'anno, riducendo le emissioni di carbonio del 90% rispetto ai carburanti fossili che sostituisce. Juan Abascal, direttore generale esecutivo per la trasformazione industriale e l'economia circolare di Repsol, ha evidenziato l'importanza di questo passo verso la decarbonizzazione, descrivendolo come un progetto tecnologicamente avanzato. Inoltre, l'impianto tratterà 300.000 tonnellate di rifiuti organici annui, dando priorità ai residui provenienti da fonti nazionali ed europee. Repsol opera in conformità con lo schema ISCC-UE e il sistema di verifica della sostenibilità spagnolo, garantendo che i biocarburanti prodotti rispettino gli standard imposti dalla Direttiva sulle energie rinnovabili (RED).