18.10.2024
Il registro dei controlli antincendioLa normativa vigente, confermata dal DM 01/09/2021, impone l'obbligo per tutte le attività lavorative soggette al D. Lgs 81/08 di mantenere un registro dei controlli antincendio. Allo stesso tempo, sono state introdotte modifiche recenti.
Il registro non è un documento standard, ma deve essere personalizzato per ogni specifica attività lavorativa, includendo gli interventi di manutenzione e i controlli periodici effettuati. Deve essere predisposto dal datore di lavoro, costantemente aggiornato e reso disponibile per le autorità di controllo.
Nel caso in cui i registri siano forniti e compilati dai verificatori, questi vengono considerati conformi alla normativa. In alternativa, il datore di lavoro può redigere un registro trascrivendo le informazioni dalle schede di verifica del manutentore, chiedendo al manutentore di annotare la data e l’esito dei controlli, oppure allegando le schede di lavoro come parte integrante del registro.
La normativa prevede, oltre alla manutenzione e ai controlli periodici, anche un'attività di sorveglianza, che consiste in un controllo visivo volto a rilevare manomissioni o danni ai sistemi antincendio. Questa sorveglianza deve essere effettuata dal personale presente sul luogo di lavoro, utilizzando apposite liste di controllo, nel periodo tra due controlli periodici (entro sei mesi).