17.02.2023
Il nuovo acquedotto della Puglia ad unire nord e sud della regioneLa Giunta regionale della Puglia ha autorizzato la realizzazione del progetto "Acquedotto del Fortore, Locone e Ofanto - Opere di interconnessione", sbloccando finalmente un'opera attesa da tempo per interconnettere i grandi adduttori di acqua presenti sul territorio. Il progetto prevede interventi per collegare lo schema idrico potabile del Fortore e quello dell'Ofanto-Locone mediante condutture che interconnettono due aree della Puglia lungo l'asse nord-sud.
L'opera si estenderà per circa 61 km, con origine da Canosa e termine nel nuovo serbatoio di Foggia, interessando il territorio di Canosa di Puglia e San Ferdinando di Puglia (Bat), e di Cerignola, Orta Nova, Carapelle, Troia e Foggia (Fg). Acquedotto Pugliese ha annunciato che i lavori verranno appaltati entro il prossimo giugno e che l'opera verrà completata entro il quarto trimestre del 2026.
Il progetto è finanziato con fondi PNRR "Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico", per una quota parte di 37,6 milioni di euro, mentre la restante parte è finanziata con fondi provenienti dalla tariffa. Attraverso l'interconnessione tra i due schemi idrici si potrà garantire l'alimentazione integrativa della Capitanata con le acque dello schema Ofanto-Locone in corrispondenza del nodo idraulico di Foggia, sia a regime che in emergenza.
Inoltre, sarà possibile garantire l'alimentazione dei popolosi comuni della fascia costiera sino a Bari (capoluogo compreso) con le acque dell'acquedotto del Fortore, sia a regime sia in caso di riduzione della disponibilità idrica degli schemi Ofanto-Locone e Sele-Calore grazie anche al funzionamento bidirezionale della conduttura. Infine, si potranno gestire, con minori impatti sul servizio, i "fermo-impianto" dei potabilizzatori o le interruzioni programmate e non programmate sulle tubazioni.