10.11.2023
Nuove indicazioni per impianti di erogazione idrica per la sicurezza antincendio in galleriaIl Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emesso nuove direttive, tramite la Circolare n. 11784 del 2 agosto 2023, per migliorare la sicurezza antincendio nelle gallerie, in seguito all'approvazione di un documento da parte della Commissione permanente per le gallerie il 13 luglio 2023. Questo documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro guidato dalla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, coinvolgendo anche l'ANSFISA e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Le nuove linee guida riguardano l'installazione e la manutenzione degli impianti di erogazione idrica nelle gallerie, enfatizzando la necessità di idranti a non più di 250 metri di distanza l'uno dall'altro, sia vicino agli ingressi che all'interno delle gallerie. Se non fosse possibile avere un'adeguata fornitura di acqua, devono essere adottate misure alternative per garantire un sufficiente approvvigionamento idrico.
Queste direttive si applicano sia alle gallerie esistenti che a quelle ancora in fase di progettazione. Tra le specifiche tecniche si includono:
- Installazione visibile di punti di erogazione dell’acqua antincendio, preferibilmente naspi UNI DN 35, situati sopra i marciapiedi o banchine e segnalati adeguatamente.
- Protezione dei punti di erogazione e delle restanti parti dell'impianto idrico antincendio da eventuali danni causati da veicoli o dal fuoco.
- Protezione degli impianti idrici “ad umido” dal gelo, assicurando che siano sempre operativi in caso di emergenza.
- Installazione di idranti soprassuolo agli ingressi delle gallerie, utili per il rifornimento dei veicoli di soccorso, e dotati di attacchi standardizzati.
- Nelle gallerie, devono essere presenti naspi UNI DN 35 o, in alternativa, idranti UNI DN 45, posizionati a non più di 250 metri di distanza l'uno dall'altro, in modo da coprire efficacemente l'area da proteggere.
- Per gallerie bidirezionali, i punti di erogazione devono essere disponibili su entrambi i lati, mantenendo una distanza costante.
- La rete di alimentazione idrica dovrebbe essere preferibilmente realizzata a circuito chiuso (anello).