26.05.2023
La Cisterna Basilica di Istanbul ha riaperto al pubblicoLa Cisterna Basilica, la più grande cisterna sotterranea di epoca bizantina a Istanbul, ha riaperto al pubblico il 22 luglio scorso. Situata nella piazza di Santa Sofia, questa meraviglia architettonica è stata oggetto di un ambizioso progetto di restauro e consolidamento condotto dal Dipartimento dei Beni culturali della Grande municipalità di Istanbul (IBB), in collaborazione con studi di architettura e illuminazione italiani e turchi.
Gli architetti hanno adottato un approccio minimalista che enfatizza la bellezza del palazzo sommerso, in perfetta armonia con il nuovo sistema di illuminazione. I lavori sono stati completati in soli 8 mesi e hanno comportato la demolizione della vecchia passerella in calcestruzzo e la creazione di un nuovo percorso di visita su una superficie di 1.400 metri quadrati.
Il nuovo camminamento, costituito da leggere passerelle metalliche, si snoda vicino alla base del monumento, consentendo ai visitatori di passeggiare quasi sull'acqua e di ammirare l'imponenza delle volte sovrastanti. È stato un vero e proprio lavoro di recupero che ha restituito alla Cisterna Basilica tutto il suo splendore originale.
Risalente all'epoca dell'imperatore Costantino e ampliata nel 532 dall'imperatore Giustiniano, la Cisterna Basilica (in turco Yerebatan Sarnici, "palazzo sommerso") rappresenta uno dei tesori dell'Impero Romano d'Oriente. Con una superficie di circa 140 metri per 70 di ampiezza, è caratterizzata da 336 colonne di 9 metri di altezza, disposte su dodici file a una distanza di 4,80 metri l'una dall'altra. Questo straordinario sistema idraulico forniva acqua al palazzo imperiale e alle aree circostanti. Dopo essere rimasta dimenticata per secoli, è stata riscoperta per caso nel XVI secolo.
La Cisterna Basilica è diventata una delle attrazioni più iconiche di Istanbul sin dalla sua apertura al pubblico nel 1987. Con il passare degli anni, ha attirato un numero di visitatori paragonabile a quello del Louvre e del Colosseo nei rispettivi paesi. È un luogo imperdibile per chiunque visiti la capitale culturale della Turchia.
Durante il restauro, si è prestata particolare attenzione all'illuminazione. Lo studio StudioIllumina, in collaborazione con l'azienda turca TEPTA Lighting, ha sviluppato un nuovo concetto di illuminazione che offre un'esperienza unica ai visitatori. Oltre 750 corpi illuminanti sono stati utilizzati per creare diversi scenari percettivi lungo il percorso.
L'ingresso nella cisterna è come un'avventura in una foresta, rivelata solo dalla luce che filtra tra le colonne. L'atmosfera richiama le antiche miniature orientali, con una prospettiva che scompare per dare spazio ai disegni e alle forme. Le colonne vengono illuminate dal basso da un singolo proiettore, creando un effetto suggestivo.
Le colonne con le teste di Medusa segnano la fine del percorso di andata e l'inizio del percorso di ritorno. In questo punto di sospensione e riflessione, i visitatori possono ammirare le teste capovolte di Medusa che simboleggiano il fluire della vita. Da qui in poi, la cisterna si rivela nella sua struttura tridimensionale, rivelando la sua bellezza architettonica.
Durante il percorso, la cisterna si tinge di tonalità che richiamano la gemma anatolica chiamata zultanite. L'atmosfera si trasforma da un suggestivo colore acquamarina a un caldo ambra, creando un'esperienza sensoriale unica per i visitatori.
La riapertura della Cisterna Basilica rappresenta un importante traguardo per la conservazione del patrimonio culturale di Istanbul e offre ai visitatori l'opportunità di immergersi in un viaggio affascinante nella storia e nell'architettura bizantina.