06.04.2024
Gubbio: le frazioni traggono vantaggio del nuovo acquedotto collegato al serbatoio di Cima di MengaraIl problema di approvvigionamento idrico, in una vasta zona a sud del Comune di Gubbio, è stato risolto grazie all'installazione di un impianto di sollevamento e alla posa di circa dodici chilometri di condutture.
Questo progetto, che ha interessato le frazioni di Mengara, Colonnata e Valdichiascio, rappresenta un investimento di circa un milione di euro. È parte del "Programma 2020-2023", approvato dall'Assemblea dei sindaci dell'Auri (Autorità Umbra Rifiuti ed Idrico) e finanziato attraverso il sistema tariffario.
Oltre al un nuovo impianto di sollevamento, è stato posato un tratto di adduzione lungo cinquemila metri per convogliare l'acqua dalla sorgente Scirca al serbatoio di Cima di Mengara. Parallelamente, è stata sviluppata una rete di sette chilometri per fornire acqua alle utenze della zona, collegandola al serbatoio esistente di Colonnata, estendendo così il servizio a aree precedentemente non raggiunte dall'acquedotto.
Le sfide relative alle perdite d'acqua nel Comune di Gubbio sono causate da un territorio vasto e una bassa densità abitativa: per questo un finanziamento Pnrr permetterà specifici investimenti che includono la sostituzione di 15 chilometri di linee e una campagna per la ricerca di perdite occulte, con l'obiettivo di recuperare 850.000 metri cubi di acqua e ridurre l'8% delle perdite entro il 2026.
La questione idrica, dibattuta per decenni dalla comunità, ha finalmente trovato una risposta concreta, migliorando la vita dei residenti e dei turisti in un'area che necessitava di attenzione.