27.12.2024
Gasolio al 3,5% nel 2050? Neutralità tecnologica e autotrasportoIn merito all'autotrasporto, il gasolio rappresenta la fonte energetica predominante, alimentando la maggior parte dei veicoli pesanti sulle strade europee, ma le crescenti preoccupazioni ambientali e le politiche dell'Unione Europea, mirate alla riduzione delle emissioni di CO₂, stanno spingendo verso una transizione energetica nel settore dei trasporti.
Secondo recenti analisi, se l'UE adotterà un approccio di neutralità tecnologica, permettendo l'utilizzo di diverse soluzioni energetiche senza favorirne una specifica, la quota del gasolio nell'autotrasporto potrebbe ridursi significativamente: le proiezioni indicano che, entro il 2050, il gasolio potrebbe rappresentare solo il 3,5% del consumo totale di energia nel settore.
La neutralità tecnologica implica che tutte le tecnologie in grado di contribuire alla decarbonizzazione siano considerate valide, senza pregiudizi o incentivi esclusivi.
iò aprirebbe le porte a una varietà di soluzioni energetiche alternative, tra cui:
- Elettricità: L'adozione di veicoli elettrici potrebbe crescere, soprattutto per il trasporto su distanze medio-brevi, grazie ai progressi nelle tecnologie delle batterie e all'espansione delle infrastrutture di ricarica.
- Idrogeno: I veicoli a celle a combustibile alimentati a idrogeno offrono un'autonomia maggiore e tempi di rifornimento rapidi, rendendoli una soluzione promettente per il trasporto pesante su lunghe distanze.
- Biocarburanti: I combustibili derivati da biomasse possono essere utilizzati nei motori diesel esistenti, riducendo le emissioni di CO₂ senza necessità di modifiche sostanziali alle infrastrutture attuali.
- Carburanti sintetici: Prodotti attraverso processi chimici che combinano idrogeno e CO₂ catturata, questi carburanti possono essere una soluzione a basse emissioni compatibile con i motori a combustione interna.
L'adozione di un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico consentirebbe al mercato di sviluppare e implementare le soluzioni più efficaci ed efficienti, tenendo conto delle diverse esigenze operative e delle specificità regionali: tale scenario favorirebbe l'innovazione e la competitività, accelerando la transizione verso un autotrasporto sostenibile.
Naturalmente, la realizzazione di questa visione richiede politiche coerenti e investimenti significativi in ricerca e sviluppo, infrastrutture e incentivi per l'adozione di tecnologie pulite.