14.06.2024
Effetto del materiale dei serbatoi di stoccaggio sulla qualità dell’acquaLa qualità dell'acqua potabile è fondamentale per il benessere umano e la scelta del materiale del serbatoio di stoccaggio può influenzare significativamente questa qualità. Il documento "Effetto del materiale dei serbatoi di stoccaggio sulla qualità dell'acqua con il periodo di stoccaggio" esplora come differenti materiali di serbatoi, come plastica, terracotta, acciaio e cemento armato rinforzato (RCC), influenzino i parametri di qualità dell'acqua durante un periodo di 30 giorni. L'obiettivo principale dello studio è investigare la variazione della qualità dell'acqua potabile immagazzinata in diversi tipi di serbatoi per un periodo di 40 giorni. I parametri di qualità dell'acqua analizzati includono pH, torbidità, conducibilità, nitrati, cloruri, fluoruri, cloro residuo, durezza totale, ferro e presenza di batteri. L'analisi di questi parametri è essenziale per determinare l'idoneità del materiale del serbatoio per il mantenimento della qualità dell'acqua potabile. I materiali dei serbatoi utilizzati nello studio includono: - Vaso di terracotta: noto per la sua porosità, che può influenzare la qualità dell'acqua assorbendo particelle dall'ambiente esterno. - Bottiglia di plastica: economica e comune, ma con potenziali rischi di rilascio di sostanze chimiche nel tempo. - Contenitore in acciaio: resistente e duraturo, ma suscettibile alla formazione di ruggine. - Serbatoio in cemento armato rinforzato (RCC): utilizzato per grandi volumi d'acqua, con rischi di alterazione chimica dovuti ai materiali compositi. I campioni d'acqua sono stati raccolti e analizzati a intervalli di cinque giorni per valutare le variazioni nei parametri di qualità. I risultati dello studio hanno mostrato variazioni significative nei parametri di qualità dell'acqua a seconda del materiale del serbatoio: - pH: Il valore del pH tende a diminuire nel tempo in tutti i tipi di serbatoi, indicando un'acidificazione dell'acqua. - Torbidità: La torbidità è aumentata drasticamente nel vaso di terracotta a causa della sua natura porosa. - Conducibilità: Il serbatoio in RCC ha mostrato i valori più alti di conducibilità, probabilmente a causa delle interazioni chimiche tra l'acqua e i materiali del cemento. - Nitrati: Aumenti significativi nei livelli di nitrati sono stati osservati nei serbatoi di terracotta e RCC. - Cloruri: Fluttuazioni nei livelli di cloruri sono state riscontrate in tutti i serbatoi, con il contenitore in acciaio che ha mostrato i valori più alti a causa della formazione di ruggine. - Fluoruri: I livelli di fluoruri sono aumentati in tutti i serbatoi, con variazioni significative nei contenitori di plastica e terracotta. - Cloro Residuo: La formazione di cloro residuo è stata osservata a partire dal quinto giorno nei serbatoi di acciaio, terracotta e RCC. - Durezza Totale: La durezza totale è diminuita rapidamente nei serbatoi di plastica, terracotta e acciaio dopo il quindicesimo giorno, mentre è aumentata nel serbatoio in RCC. - Presenza di Batteri: La presenza di batteri è stata rilevata in tutti i tipi di serbatoi, con un incremento della diversità batterica nel tempo. Conclusioni Sulla base dei risultati, lo studio conclude che i serbatoi di plastica e acciaio sono più adatti per lo stoccaggio dell'acqua fino a 25 e 20 giorni rispettivamente, mentre i vasi di terracotta sono adatti solo per un massimo di 5 giorni. I serbatoi in cemento armato rinforzato dovrebbero essere utilizzati per non più di 15 giorni. I parametri chiave che cambiano con l'aumentare del tempo di ritenzione dell'acqua nei serbatoi sono fluoruri, ferro e cloro residuo. Per garantire una qualità ottimale dell'acqua potabile, è cruciale scegliere il materiale del serbatoio in base al periodo di stoccaggio desiderato e ai parametri specifici di qualità dell'acqua.