28.02.2025
Decreto Milleproroghe 2025: la procedura semplificata di verifica diventa ordinaria per recipienti a pressioneLa sicurezza delle attrezzature a pressione riveste un ruolo importante, data la loro diffusione in numerosi settori industriali e il potenziale rischio associato al loro utilizzo: tra queste attrezzature, i recipienti a pressione con capacità inferiore a 13 metri cubi sono particolarmente comuni e richiedono verifiche periodiche per garantirne l'integrità e la sicurezza operativa. In passato, la verifica di questi recipienti avveniva attraverso procedure standard che, sebbene efficaci, potevano risultare onerose in termini di tempo e risorse:per questo, è stata introdotta una procedura semplificata basata sul metodo dell'Emissione Acustica (EA), che consente di monitorare l'integrità dei serbatoi in modo meno invasivo e più efficiente. Questa procedura semplificata è stata inizialmente adottata in via sperimentale e successivamente prorogata attraverso vari interventi legislativi, tra cui il Decreto Milleproroghe 2024 (DL 30 dicembre 2023, n. 215), convertito con la Legge del 23 febbraio 2024, n. 18. Con l'entrata in vigore del Decreto Milleproroghe 2025, poi, la procedura semplificata di controllo per i recipienti a pressione con capacità inferiore a 13 metri cubi è stata resa permanente, integrandola stabilmente nel quadro normativo vigente. Il metodo dell'Emissione Acustica rappresenta una tecnica avanzata di controllo non distruttivo, che permette di valutare l'integrità strutturale dei recipienti a pressione attraverso l'analisi delle onde acustiche generate da eventuali difetti o anomalie presenti nel materiale. L'approccio offre numerosi vantaggi, tra cui la non invasività (non richiede l'apertura o lo svuotamento del serbatoio, evitando interruzioni operative), la rapidità (riduce significativamente i tempi di verifica rispetto ai metodi tradizionali) e l'affidabilità (fornisce dati precisi sulla presenza e sulla localizzazione di eventuali difetti). La procedura specifica per l'applicazione del metodo EA è dettagliata nell'Allegato I del decreto interdirettoriale del 17 gennaio 2005, emanato a seguito del decreto del Ministero delle Attività Produttive del 23 settembre 2004. La stabilizzazione della procedura semplificata comporta diverse implicazioni positive per le aziende e gli operatori del settore: - Efficienza operativa: le verifiche possono essere eseguite con minori interruzioni dei processi produttivi, ottimizzando la gestione delle attrezzature. - Riduzione dei costi: l'adozione di una procedura meno onerosa consente un risparmio economico sia in termini di manodopera che di fermo impianto. - Sicurezza rafforzata: un monitoraggio più frequente e agevole contribuisce a mantenere elevati standard di sicurezza, prevenendo potenziali incidenti.