09.08.2024
Crisi Idrica in Italia: più della metà dell’acqua si perde lungo il percorso delle condotteIn Italia, su ogni 100 litri di acqua immessa nella rete idrica per uso domestico, solo poco meno di 58 litri arrivano effettivamente agli utenti; i restanti 42 litri si disperdono a causa delle cattive condizioni delle condotte, che in molte aree del Paese sono vecchie e in pessimo stato.
Questo dato emerge da un’indagine condotta dalla Cgia di Mestre, e, purtroppo, non sorprende, soprattutto in un’estate come quella attuale, segnata da una delle crisi idriche più gravi degli ultimi decenni.
A Benevento, dei 480 litri di acqua pro capite immessi ogni giorno nella rete, ben 271 litri non raggiungono i rubinetti delle case, traducendosi in una perdita del 55,9%. In pratica, oltre la metà dell’acqua destinata ai cittadini si perde lungo il percorso.
Questi numeri collocano Benevento al diciassettesimo posto nella classifica nazionale dei capoluoghi con le peggiori perdite idriche. In Campania, altre città come Caserta (61,8%) e Salerno (61,4%) registrano perdite ancora più elevate, mentre Avellino, con una perdita del 54,8%, presenta una situazione leggermente migliore. Napoli, pur con perdite del 33,7%, si distingue per un dato più contenuto rispetto alle altre città campane.
Il report della Cgia evidenzia anche forti differenze territoriali: ad esempio, a Potenza, il 71% dell’acqua immessa in rete non arriva ai rubinetti, a Chieti il 70,4%, a L’Aquila il 68,9%, a Latina il 67,7%, e a Cosenza il 66,5%. Al contrario, città come Milano (13,4%), Pordenone (12,1%), Monza (11%), Pavia (9,4%) e Como, che risulta la città più efficiente d’Italia con solo il 9,2% di perdite, mostrano un quadro molto più positivo.