03.11.2023
Controllo e Bonifica dei Serbatoi di CarburanteIl combustibile continua a essere un elemento cruciale nella nostra società, fungendo da linfa vitale per i motori a combustione interna, per generare calore e produrre energia elettrica. In questo contesto, è essenziale assicurare che i contenitori di questo prezioso liquido, specialmente quelli sepolti sottoterra e dunque fuori dalla nostra vista, siano mantenuti in condizioni ottimali. Questo per prevenire eventuali perdite che potrebbero portare a danni ambientali e sanzioni legali, oltre a salvaguardare la salute pubblica. La gestione dei serbatoi deve quindi avvenire in modo che sia assicurata la tutela dell'ambiente. I serbatoi monoparete che non rispondono ai criteri attuali devono essere sottoposti a verifiche periodiche di integrità, come stabilito dalle norme vigenti, per rilevare perdite. Il proprietario o l'operatore dell'impianto è incaricato di ordinare queste ispezioni e deve tenere un registro aggiornato sul sito con i risultati dei controlli e i dettagli costruttivi e funzionali degli impianti. È importante notare che, in Italia, manca una legislazione specifica per questo settore, quindi si fa riferimento alle Linee Guida sui serbatoi interrati fornite dall'Arpa Lombardia e alle leggi generali. Qualora i test rivelino un problema di integrità del serbatoio, occorre avvertire immediatamente le autorità in conformità con gli articoli 242 e 245 comma 2 del D.lgs. 152/06 e successive modifiche. Se si rileva invece la diffusione di sostanze nocive nell'ambiente, si deve procedere con la bonifica seguendo le procedure stabilite dal titolo V della parte IV del D.lgs. 152/06 e s.m.i. Per la sanificazione dei serbatoi di carburante, si deve fare riferimento al D. Lgs. n. 152/2006, in particolare all’allegato D della parte IV, che classifica i carburanti come rifiuti pericolosi. La pulizia periodica dei serbatoi è fondamentale per eliminare residui e impurità, evitando così il degrado della qualità del carburante e possibili blocchi nelle tubature che ne ostacolerebbero l'erogazione. Inoltre, i vecchi serbatoi, spesso costruiti con spessori minimi, sono soggetti a usura causata da fattori ambientali, rischiando così di rompersi e rilasciare sostanze tossiche nel suolo. È quindi imprescindibile un loro mantenimento costante, che prevede la rimozione del contenuto e la sanificazione secondo le tecniche più avanzate, nel pieno rispetto delle norme ambientali. Infine, quando un serbatoio termina il suo ciclo di utilizzo e rimane sepolto, diventa una minaccia latente per l'ambiente a causa del pericolo di fuoriuscita del carburante. A bonifica avvenuta, la dismissione avviene attraverso la rimozione o, se non possibile, la sua trasformazione in uno stato di sicurezza permanente, seguendo tutte le procedure amministrative e operative richieste.