Dopo oltre dieci anni di attesa, la città di Lucera vede finalmente sbloccarsi un progetto fondamentale per la sua infrastruttura idrica: la Soprintendenza ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo serbatoio interrato, con una capacità di 12.000 metri cubi, destinato a garantire un’autonomia idrica di 48 ore in caso di emergenza.
La necessità di questa infrastruttura è emersa a causa delle frequenti interruzioni nella fornitura d’acqua che hanno afflitto la città negli ultimi anni: le interruzioni comportavano lo svuotamento dell’attuale serbatoio, rendendo difficile il ripristino del servizio per molte abitazioni, che in alcuni casi dovevano attendere giorni prima di riavere l’acqua disponibile con regolarità.
Con un serbatoio più capiente, questo problema verrebbe eliminato, permettendo agli operatori di intervenire sui guasti senza che i cittadini subiscano disagi, salvo in situazioni di estrema emergenza.
L’iter per la realizzazione del serbatoio è stato lungo e complesso, tra indagini archeologiche e ostacoli burocratici: dopo aver ottenuto i finanziamenti nel 2015, il progetto ha incontrato diversi rallentamenti, fino all’ultima fase di attesa del parere della Soprintendenza, che, finalmente, si è espressa favorevolmente, sbloccando il progetto.